senigallia
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20 ottobre 2009

Torno proprio ora da una due giorni fra Comune, Comando Carabinieri e Polizia Municipale.Vi racconto in breve quello che è successo fino ad ora.


LUNEDI 19 OTTOBRE 2009ORE 9:00


Mi reco al Comando Carabinieri per chiedere informazioni su come ottenere il nulla osta per iniziare ad organizzare uno speaker corner ad Arona. Un giovane appuntato mi fredda prima che io finisca di formulare la mia questione, dicendomi "devi andare in Comune". Io continuo e gli spiego che a Milano solitamente si va in questura e che ad Arona la questura non esiste essendo un Comune da 15000 abitanti. Mi fa attendere pochi minuti e poi mi accompagna da un superiore (credo fosse il capo della caserma).Entro nella stanza del comandante della caserma, dentro c'erano altri 3 suoi colleghi, gli spiego il mio intento di fare uno "speaker corner" lui m'interrompe dicendomi di chiarire perchè non masticava "molto" l'inglese, gli faccio la traduzione: "speaker corner è uno spazio di parola libera costituita da cittadini che trattava temi politici".Il comandante, dopo avergli spiegato bene la cosa, mi ha detto che non c'erano problemi, ma che quella non era la sede adatta per richiedere il nulla osta e che dovevo andare in Comune a parlare direttamente con il sindaco, di prendere appuntamento dopodichè dopo avere avuto il nulla osta dal Comune, sarei dovuto tornare da loro per fargli verificare che l'evento aveva l'autorizzazione.


ORE 10:00


Mi reco in Comune per chiedere appuntamento con il sindaco, un funzionario mi dice

di passare domani entro le 12, 30 perchè al momento era impegnato.Passo la giornata ritagliando articoli, compro tre cartelloni gialli e mi preparo con ottimismo nell'organizzazione di questa agorà aronese, contatto un paio di amici per sapere se ci fossero delle scorciatoie per arrivare al mio scopo senza passare dal sindaco, perchè in una proiezione ottimistica un'incontro con il sindaco non sarebbe prima di 2/3 giorni.Giacomo Sicurello (ragazzo rasta di Desio), che avrebbe presenziato con me all'agorà aronese, mi chiama e mi informa che è possibile andare dalla Polizia Municipale, chiedere l'occupazione di suolo pubblico temporanea, entro i limiti per non pagare nessuna marca da bollo e mi dice di contattare loro senza aspettare il sindaco.


MARTEDI 20 OTTOBRE 2009 ORE 9:00


Mi reco in Comune, cerco il comando di Polizia Municipale, ma visto che mi trovavo lì chiedo anche un'appuntamento con il sindaco. L'usciere che il giorno prima mi aveva detto di tornare l'indomani, mi invita a salire le scale per chiedere un appuntamento nell'ufficio apposito, situato al primo piano. Salgo le scale, busso, entro e il funzionario mi dice che per chiedere un appuntamento al sindaco sarei dovuto salire al piano successivo, passare tre porte e chiedere in quell'ufficio. Come un robot eseguo gli ordini, arrivo all porta, busso, mi presento al terzo funzionario, una signora, e le chiedo l'appuntamento con il sindaco. Lei mi dice che il sindaco non riceve appuntamento non prima di 15 giorni perchè è molto impegnato.Insisto, chiedo quello che vorrei fare e mi "consigliano" di andare al primo piano(proprio dove era iniziato il mio trip)nell'ufficio della Polizia Municipale.Mi reco al primo piano, busso alla porta dell'ufficio "consigliato" e, anche se non ricevo risposta, entro lo stesso. Trovo solo una scrivania vuota Busso l'ufficio a fianco, entro, la scena precedente si ripete. Alla terza porta non busso nemmeno entro e ironia della sorte qualcuno vi trovo!Mi presento, parlo con una vigilessa in borghese (credo) o con una funzionaria addetta a queste tipo di cose, le spiego con assoluta calma il mio intento, anche lei ignora la magica parola "speaker corner", mi dice che queste cose ad Arona non era mai venuto nessuno a chiederle, mai nessun cittadino che volesse fare un'attività di questo genere! Mi dice che bisogna pagare una marca da bollo per una certa metratura occupata di suolo pubblico, la incalzo dicendo che se fosse inferiore allo spazio offerto per legge, non è previsto nessun pagamento. Le spiego che il tavolino non'e nemmeno necessario e che i cartelloni ce li saremmo attaccati addosso. Lei ha detto che di problemi non ce ne sono, anzi sono disponibili a lasciare spazi anche per gazebo, d'altronde lo fanno sempre per i partiti, dopodichè le faccio vedere l'allegato dei volantini che vorremmo distribuire (BERLUSCONI/apri gli occhi spegni la tv), (LA PADANIA 1998), (PD gli assenti dello scudo fiscale).Da quel momento ho notato un leggero cambiamento nei miei confronti, ma forse è stata solo una mia impressione, mi ha detto che ad Arona è vietato fare volantinaggio, se non autorizzato e nel'area ove vi sia situato il gazebo/tavolino, l'ho messa a conoscenza che sono 2 mesi che faccio volantinaggio, mi ha risposto che andavo contro le regole e per la cosa avrei potuto ricevere una sanzione.A questo punto, le chiedo una copia del regolmento, che questa cosa non credo sia possibile visto che la faccio a Milano e che mi è stato garantito che se non si volantina della pubblicità rientra nei miei diritti, la funzionaria mi ha risposto che lei non è a conoscenza di cosa succede in altri posti, ma che ad Arona se non si è autorizzati non e possibile.Passo avanti con la discussione, mi dicono che ho un "fare arrogante" e che "loro" non centrano nulla e che comunque gli spazi sono occupati da gazebi di partito, almeno fino a marzo 2010, mi fanno vedere il calendario di questa settimana senza farmi vedere quello della settimana successiva

Mi altero lievemente e dico che siamo cittadini e dovremmo avere gli stessi diritti dei gazebo di partiti, un signore entrato da pochi minuti m'interrompe e mi dice che i gazebo dei partiti sono anch'essi dei cittadini.Fine della storia, ritiro comunque il foglio di occupazione di suolo pubblico temporaneo.

Loro non si arrenderanno mai(ma gli conviene?) io neppure!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Luca lottiamo insieme a te!!!
:)

Camilla

JusPrimaeNoctis ha detto...

Che tristezza. Questo siparietto che ti è capitato ad Arona lo ritrovi uguale-uguale in OGNI ufficio della pubblica amministrazione in ITALIA (compreso il walzer degli uffici)...

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